Le parole sono spettacolo

Il fiume della vita

Testo:Lovin - Musica:L.Fortunato/L.Piscitelli

Io da bambino rincorrevo sempre te
ma non ricordo passeggiate in riva al mare
così malconcio andavi sempre a lavorare
e resistevi anche quando stavi male

quei tuoi discorsi
da uomo a uomo insieme lì
li sogno sempre
sperando che sia vero
ma è un miraggio non sincero

io potrei descrivere
il coraggio tuo di vivere lo sai
Oh! Padre
è la cima più ardita che
un rocciatore non potrà mai più scalare
ma io continuerò a parlare
e la voce col vento risale

Lassù
dove ci sei tu
di più
dove si giunge in libertà ti vedrò
dal fiume della vita
che ormai è già creato
Lassù
dove un uomo è libero
di più se va
dove l’acqua sale e salirà
ma nel fiume della vita
crescere o affogare

mi sono chiesto mille volte cosa è giusto
vorrei avere proprio adesso un tuo consiglio
per non sbandare
cadere un’altra volta giù
e rotolare
come una carta vuota
che mai è stata scritta

forse mi è indicibile
ma sei sempre raggiungibile per me
Oh! Padre
ti sto parlando ormai da un’ora
è certo che ascolti ancora

Lassù
dove ci sei tu
di più
dove si giunge in libertà ti vedrò
dal fiume della vita
che ormai è già creato
Lassù
dove un uomo è libero
di più se va
dove l’acqua sale e salirà
ma nel fiume della vita
crescere o affogare.